giugno 07, 2019
Nel bouquet di questa settimana Rose, Lisianthus, Spighe, semi di Papavero, Limonium e Pitosforo
Quando creiamo un mazzo cerchiamo sempre di mescolare varietà di fiori originali e stagionali, quindi chiudi gli occhi annusa le rose del tuo mazzo, profumano come quelle di quel giardino di pace e serenità di tanti anni fa….
E ci ricordano i vecchi giardini delle nonne, quelli in cui i fiori venivano seminati a caso ma, chissà come mai, il risultato non era mai arrogante. Le rose venivano comprate senza sapere di quale varietà si trattasse, bastava sapere il colore del fiore e poi, in fondo, erano un po’ tutte uguali.
Il genere “Rosa” è praticamente infinito. Ogni anno gli ibridatori producono molte nuove varietà, scervellandosi per trovare la rosa perfetta, quella che non si ammala, che fiorisce continuamente, che profuma, quella dal colore originale e moderno.
Invece la rosa perfetta non esiste. O forse sono tutte perfette, una diversa dall’altra, nella sfumatura dei petali, nella forma, nel portamento e noi azzardando anche un po' abbiamo voluto inserire le rose, così diverse da quelle dritte e tutte uguali che trovi spesso nei vari negozi sotto casa.
La durata non è scienza esatta, e forse qualche rosa ci lascerà prima degli altri fiori. Quando le rose sfioriscono, slega il mazzo e dividi gli steli. Facendo attenzione alle altezze, tieni al centro raggruppate le spighe e i semi di papavero e ruotando il mazzo aggiungi alternando Lisianthus e Pitosforo tenedoli più bassi. Puoi giocare con le spighe e i semi che svettano e creare delle geometrie che renderanno l'insieme più vivo.
Spighe e semi di papavero sono poi perfetti da seccare quindi non buttarli e aggiungili alla collezione di ciò che forse avrai seccato dei mazzi ricevuti nelle scorse settimane. Ricordate la Craspedia e lo Statice? Noi li abbiamo seccati e sono ancora bellissimi.
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